6/17/2015

Cronache di Bassavilla

"...letteratura, rassicurante fiction che ci comunica tra le righe che “il brutto posto” altro non è che un tòpos di genere che non ha riscontri nella realtà quotidiana. A volte pusembrare che li abbia, ma la psichiatria e discipline limitrofe abbondano di spiegazioni razionali: la follia, i raptus, le depressioni e via cianciando, sono – da che mi ricordo – le migliori etichette (e spiegazioni senz’appello) per i numerosi casi in cui, appunto, la comune comprensione vacilla.

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Io non ci credo. In parte perché sono convinto da tempo immemore che la letteratura horror ci trasmetta delle purissime verità per la decodificazione delle quali esiste da qualche parte una password criptata. E in parte perché, svelandovi qualcosa di me stesso, per anni ho esercitato la professione di Dylan Dog (ovvio, senza Groucho né parcella), raccogliendo testimonianze sconcertanti di “brutti posti”, di cui molti visitati personalmente. 

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Non ho il potere di scendere nel dettaglio: i confini tra la spedizione metapsichica e la violazione di proprietà privata sono sfumatissimi, se ci si attacca ai codici. Però, senza farvi cenare con ostriche e champagne, posso presentarvi un piccolo buffet, ovvero la mappa delle autentiche haunted house del territorio di Bassavilla e dintorni, tutte chicche... "-

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http://www.anobii.com/books/Cronache_di_Bassavilla/9788877586834/013679c2494bd1d353
http://www.lastampa.it/2013/10/28/societa/viaggi/destinazioni/in-italia/litalia-dei-morti-viventi-fEefrshoF7abwSUnZs7SYL/pagina.html




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